venerdì 28 novembre 2008

SCUSA VITO

A Rivoli, in provincia di Torino, è morto Vito Scafidi di soli 17 anni.
Non è morto in un incidente del sabato sera e non è morto nemmeno per una ragazzata. E' morto mentre era a scuola. E' morto perchè la scuola è crollata inspiegabilmente sui poveri ragazzi a lezione. Un altro ragazzo ha riportato una lesione al midollo spinale e rischia concretamente la paralisi totale. Una ragazza ha riportato una frattura ad una vertebra e un altra ragazza un trauma cranico.Viene da chiedersi: è possibile morire a 17 anni mentre si è a scuola dove si dovrebbe costruire il proprio futuro? Esiste un luogo dove poter stare senza il pensiero che possa crollare da un momento all'altro senza un motivo? E' possibile che un edificio pubblico frequentato da bambini e ragazzi crolli senza alcuna azione esterna?Il premier Silvio Berlusconi interpellato sulla questione ha detto che si è trattato solo di una tragica fatalità visto che "nessuno aveva denunciato condizioni di pericolosità". Ma ci deve sempre essere bisogno di qualcuno che denuncia? Non c'è mai nessuno che invece deve controllare e lo fa bene? Il presidente del Consiglio ha detto che ci sono 2500 scuole su cui bisognerebbe approfondire i controlli. Che lo facciano subito!
Scusa Vito se non siamo stati in grado di garantiti una scuola sicura in cui studiare e crescere serenamente.
Se i nostri governanti non hanno avuto il buon cuore di scusarsi, perdonali e accetta le mie scuse anche a nome loro!
Sandro

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