venerdì 28 novembre 2008

Sempre Honsel

C'è ancora della sabbia tra le pagine del libro di Honsel che ho letto quest'estate in vacanza. L'assunto da cui parte L'algoritmo del parcheggio è che c'è un po' di matematica in tutto quello che facciamo.
Tra algoritmi e principi matematici, calcoli statistici e problemi di logica vengono esaminate scherzosamente situazioni quotidiane che si possono risolvere applicando questi ragionamenti scientifici.

Tra gli enigmi logici che ancora mi assillano c'è questo:

Supponiamo che si presentino al sig. X tre buste: una sola contiene un milione le altre 2 sono vuote. Gliene facciamo scegliere una. Apriamo una delle rimanenti che sappiamo essere vuota. Ora chiediamo al sig. X se vuole cambiare la busta.

Su questo tema è ancora in atto una diatriba tra illustri scienziati delle migliori università del mondo.

Alcuni sostengono che: all'inizio la probabilità di aver scelto la busta corretta era di un terzo, mentre la somma delle probabilità nelle altre due buste era di due terzi. Dopo l'apertura di una di queste, l'altra ha dunque probabilità doppia rispetto alla prima di contenere la cifra agoniata. Altri invece ritengono che proprio perchè tale operazione di buste si può sempre fare non può aevre influenza e dunque la probabilità per entrambe la buste ancora chiuse cresce fino a un mezzo.

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