L’altra sera camminando per la mia città mi è capitato di incrociare una “ronda”. E’ la prima volta che incontravo questo gruppo di volonterosi ragazzotti che presidiano le nostre strade e garantiscono l’ordine pubblico. Si sa che le forze dell’ordine non ce la fanno a star dietro a tanta delinquenza e per fortuna il nuovo governo ha pensato di far intervenire il “volontariato”.
Stasera mi sento davvero più sicuro circolando per le stradine poco illuminate del centro.
Pin piano mi avvicino ai ragazzotti che camminano in senso opposto al mio e quando sono a un paio di passi, curioso, cerco di scrutare i loro volti per vedere se ne conosco qualcuno. La mia città non è molto grande e ci si conosce un po’ tutti.
Infatti ne conosco più d’uno!
Uno è un ragazzotto di qualche anno più giovane di me; non so il nome ma ricordo di averlo visto più e più volte alla festa del paese trangugiare birra e intrattenere gli amici, tra un improperio e un altro, alzando la voce e recriminando contro “quelli che ci portano via il lavoro e fanno i padroni in casa nostra”.
Un altro è un giovane imprenditore edile, spalle larghe, sempre abbronzato e camicia sbottonata per metà. Non è tanto che si è messo in proprio ma pare che gli affari gli vadano proprio bene. In pochi anni si è costruito una splendida villa in campagna, gira con un SUV fiammante e veste sempre elegante. Non mi pare di vederlo più lavorare nei suoi cantieri dove invece ho spesso intravisto volti con lineamenti e colori della pelle non certo europei.
Il terzo lo conosco sin troppo bene, qualche tempo fa ho avuto persino un diverbio: è il perito cui mia madre aveva affidato la pratica di successione dopo che è mancato il papà. Al pagamento del saldo, nonostante la mia richiesta, non intendeva rilasciarmi la fattura adducendo la scusa che con mia madre si era accodato in modo diverso. Ho dovuto minacciare di non pagarlo per ricondurlo controvoglia a ragione.
Beh, se questi devono garantire la legalità e l’ordine nella mia città … mi sento più insicuro di prima!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento