Lo diceva Totò e si ripete con proverbiale sapienza dalle scalinate dei Quartieri Spagnoli di Napoli: ''O 'commanna' è meglio ro' fotte''. A rimarcarlo, in un gustoso e imperdibile vademecum per aspiranti carrieristi di successo è Pier Luigi Celli, che per Mondadori firma Comandare è fottere (pp. 108, euro 15), un libro nel quale ti spiega che mentre tu stai lì a chiacchierare, gli altri ti soffiano la poltrona da sotto il sedere.
E se nel film 'La banda degli onesti', il principe della risata invitava l'indebitato tipografo Lo Turco a passare dalla 'parte del ragionier Casoria' prendendo la tazzina di caffè 'con molto zucchero', in questo canovaccio per "bastardi di professione" che vogliono arrivare in cima senza dubbi da coltivare, Celli, manager di successo e attualmente amministratore delegato e direttore generale dell'Università Luiss Guido Carli di Roma, rimarca che il lavoro è una giungla, con poche regole e tanti aspiranti leoni e ricorda che, se nella selva non si può perdere tempo con chi resta indietro, alla faccia delle pari opportunità, il 'nascere bene' ovvero l'essere figli di qualcuno, aiuta eccome.
''E' un manuale paradossale - ci spiega Pier Luigi Celli - avrebbe l'ambizione di insegnare le cose buone, dicendo pero' quelle contrarie.
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